Regolamento di esercizio P<20kW

Dopo l’attribuzione del titolo di “contratti” ai Regolamenti di esercizio, per gli allacciamenti alla rete a Media tensione e quindi all’obbligo di applicare 1 marca da bollo ogni 4 facciate allo stesso documento; oggi scopriamo con nostra sorpresa che ai sensi dell’art. 2 della Tariffa del D.P.R. 642/72 la sottoscrizione dei Regolamenti di esercizio per gli impianti connessi alla rete a Bassa tensione, è soggetta alla apposizione delle marche da bollo, attualmente da 16,00 Euro, ogni 100 righe.

(A nostro avviso, ai sensi dell’art. 2 dell’allegato A al D.P.R. sopra citato, Nota 2-ter si dovrebbe apporre una sola marca da bollo indipendentemente dal numero di righi, copie o fogli; ed è interessante notare che il DPR del 1972 viene applicato a partire da agosto 2013!)

Dalla prova oggi eseguita un regolamento per un impianto di potenza 1,0kWp si trova a pagare una “Tassa” di 8 marche per una valore di 128,00 Euro, ovvero 32,00 Euro in più rispetto alla sottoscrizione di un regolamento per un impianto di grossa taglia.

Ciò vale anche per la installazione anche di un piccolo impianto domestico o obbligatorio ai sensi del D.Lgs 28/11, per nuovi edifici o quelli sottoposti a ristrutturazione rilevante, devono essere installati impianti per produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, di potenza P ≥ S/K (kW), dove S rappresenta la superficie in pianta del livello terra dell’edificio e K (m²/kW) è un coefficiente variabile in base alla data di richiesta del titolo edilizio, nello specifico:

K = 80 dal 31/05/2012 al 31/12/2013;
K = 65 dal 01/01/2014 al 31/12/2016;
K = 50 dal 01/01/2017.

(servirà questo a coprire l’abolizione dell’IMU ????)